Questo volume dedicato alle relazioni transfrontaliere della Provincia autonoma di Trento rientra nella Collana per i 50 anni di autonomia del Trentino della Fondazione Museo Storico.
Scritto da Fabio Scalet e Elisa Bertò, il volume ripercorrere le vicende grazie alle quali l’Autonomia trentina è entrata in relazione con le realtà limitrofe e alpine, in un’esperienza di rapporti transfrontalieri di grande interesse.
Essere terra di confine, con una storia ricca alle spalle e con un’esperienza, altrettanto ricca, di autogoverno effettivo, richiede una dotazione di cultura dell’Autonomia che consideri non solo i grandi obiettivi di sviluppo sociale ed economico, ma anche la responsabilità di prevenire conflitti o risolverli, evitare che sul terreno del confine si creino lacerazioni, promuovere condizioni di convivenza, favorire attitudini alla coesione comunitaria e sociale, economica e istituzionale.
È questo il tema trattato da Fabio Scalet e Elisa Bertò in un esercizio di consapevolezza critica sull’esperienza fino a oggi compiuta. Un esercizio su un patrimonio di esperienze di collaborazione transfrontaliera che va conosciuto, attualizzato e reinvestito, trasformandolo in nuova cultura politica e amministrativa, nella capacità di tenere insieme le differenze, rispettandole e valorizzandole, e guardando a una prospettiva più aperta all’incontro e al futuro.
La struttura del volume di Scalet e Bertò si articola in due parti.
Nella prima, dopo un’attenta ricostruzione storica delle vicende confinarie, anche conflittuali, che hanno interessato il Trentino-Alto Adige/Südtirol fin dalle sue origini, Fabio Scalet passa in rassegna le esperienze più significative che il Trentino ha attivato nel campo delle relazioni transfrontaliere.
La seconda parte del volume muove invece dalle singole esperienze di cui l’Euroregione è espressione. Elisa Bertò dedica uno specifico approfondimento ad alcune iniziative di particolare interesse realizzate durante il biennio di presidenza trentina 2021-2023, che ha visto nei giovani, nella cultura e nelle pari opportunità i suoi focus.