Il cammino istituzionale dell’autonomia trentina

Fabio Scalet si è cimentato in un prezioso intervento di ricostruzione, dal punto di vista delle istituzioni, delle vicende autonomistiche, in particolare di quelle degli ultimi 50 anni. Un’opera in cui ha messo a frutto la sua preparazione giuridica e istituzionale, corroborata da una spiccata sensibilità storica e sociale. In più, ha potuto avvalersi del “molto” acquisito durante un’esperienza professionale ai massimi livelli istituzionali, culminata con la presidenza della Commissione dei 12, organismo chiave non solo per rendere “compiuta” la speciale autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol, ma anche per renderla “dinamica” e capace di rispondere al mutare dei tempi.

Il volume si sviluppa in un arco temporale ampio e adatto ad abbracciare non solo i decenni più recenti, ma anche i periodi più lontani in cui l’autonomia affonda le sue radici. In questo lungo e interessante percorso, la domanda alla quale l’opera mira a rispondere è cosa sia l’autonomia trentina nella sua emersione, cioè come l’autogoverno del Trentino abbia progressivamente assunto forma e sostanza operativa attraverso precise e originali regole, procedure e apparati pubblici collocati all’interno del più ampio assetto regionale e della Repubblica Italiana.

L’analisi è di conseguenza svolta non in una prospettiva statica, ma guardando allo sviluppo delle regole legislative e statutarie, inevitabilmente connesse con la vocazione all’autogoverno, nel loro trasformarsi a seguito dei mutamenti non solo locali, ma anche nazionali e internazionali. Si tratta quindi di un’analisi inevitabilmente complessa, ma cruciale per comprendere la realtà autonomistica nel suo funzionamento interno, formale e sostanziale, e insieme nelle inevitabili e sempre più intense interazioni con l’esterno.

Una ricostruzione storica, quella dell’autore, nella quale il dato giuridico-istituzionale rimane quindi sempre il protagonista, ben valorizzato anche in esaurienti box di riepilogo degli atti normativi fondamentali del decennio, dalla quale però emerge come l’autonomia – quale fenomeno storico – produca e necessiti di regole sempre nuove e sempre aggiornate. La vitalità delle istituzioni speciali del Trentino, in questo volume, traspare proprio dall’abbondanza dei riferimenti e dalla lettura degli stessi nella specifica chiave della funzione pratica che – decennio per decennio – hanno svolto al servizio della comunità, offrendo un contributo fondamentale nella ricostruzione delle principali vicende che hanno portato l’autonomia trentina ad essere quella che conosciamo oggi.