Libro-intervista dedicato al trentino Giorgio Postal, uomo dotato di straordinaria capacità di visione politica che a 27 anni, a metà degli anni ’60, era già segretario della Democrazia Cristiana trentina e che, successivamente, è stato parlamentare per sei Legislature.
L’arco temporale è il mezzo secolo che va dai duri e tormentati anni ’50 ai cangianti e inquieti anni ’90. Un mezzo secolo in cui Giorgio Postal è stato protagonista di vicende e di eventi fondamentali, spendendosi con passione e intelligenza nell’esercizio di funzioni chiave in tutte le vicende della Democrazia Cristiana trentina, a Roma come a Trento, fino alla sua uscita dalla scena politica durante l’ultimo decennio del secolo scorso. Nel primo caso, quello nazionale, fu Sottosegretario alla Ricerca Scientifica e, successivamente, agli Interni, con delega alla Pubblica sicurezza. Fu anche Commissario della DC a Palermo, nelle fasi cruciali che portarono tragicamente alle stragi di Capaci e di via D’Amelio. In ambito trentino, invece, fu per quasi trent’anni il grande regista delle vicende locali, sempre preferendo il back office all’impegno diretto nelle Istituzioni o in Consiglio regionale.
In questa libro-intervista il Postal protagonista e il Postal osservatore si raccontano in una trama a due tracce che si intersecano senza confondersi: la traccia dei fatti vissuti, dove è testimone, e quella dei fatti osservati, dove è commentatore. Il tutto con la freschezza del dialogo e la curiosità di scorci in prima persona, di grandi protagonisti incontrati lungo la strada, di angoli visuali insoliti, in un racconto originale, accattivante e ottimamente contestualizzato. Un libro che parla del Trentino-Alto Adige e delle sue vicende a chi lo vive da dentro e a chi lo guarda da fuori con la voglia di saperne un po’ di più.