Alessandro Gruzza
LIBRI FOTOGRAFICI
Nato a Trento il 1 novembre 1971 e cresciuto ai piedi delle Dolomiti, Alessandro Gruzza ha scoperto, apprezzato e rispettato la natura sin da piccolo. Avvicinatosi alla fotografia spinto dall’amore per la natura e dal desiderio di trasmetterne la bellezza, nel 2013 diventa fotografo professionista. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali di fotografia naturalistica.
Le attività che abbiamo curato
IDESIA ha supportato il fotografo professionista Alessandro Gruzza nella realizzazione di due suoi volumi fotografici – “La voce delle Dolomiti” e “Tu sei natura”, curandone in particolare il layout grafico. Le due pubblicazioni non solo raccolgono il meglio della sua produzione fotografica dedicata al tema delle Dolomiti e, più in generale, delle meraviglie della natura, ma anche la viva testimonianza del suo viaggio interiore in intima unione con la Terra.
grafica
e impaginazione
Obiettivi
e risultati
Seppur caratterizzati da due design grafici diversi, “La voce delle Dolomiti” (Munay, 2018) e “Tu sei natura” (Munay, 2021) sono due volumi entrambi caratterizzati da uno stile estremamente essenziale, pulito, che lascia molto spazio al bianco per valorizzare così gli straordinari scatti paesaggistici dell’autore.
Ogni singola foto è protagonista e invita il lettore a soffermarvisi con consapevolezza e massima attenzione. Ma se il primo volume è esclusivamente fotografico, nel secondo, “Tu sei natura”, l’elemento narrativo si espande e alla forza delle immagini si affiancano le intense parole di Alessandro Gruzza: due strumenti espressivi diversi che il fotografo maneggia con maestria e unisce nell’intento di condividere il suo speciale messaggio sulla natura, basato su rispetto, protezione e amore.
Curiosità
- Alessandro Gruzza è stato premiato in numerosi concorsi internazionali, tra cui tra cui il Wildlife Photographer of the Year e il National Geographic Nature Photographer of the Year.
- Nel volume “Tu sei natura” appare più volte un elemento grafico formato da due cerchi, uno azzurro e uno verde, che si intersecano. Rappresentano l’uomo e la natura, profondamente interconnessi.